Il santuario di Santa Croce è un luogo di pellegrinaggio per i fedeli non solo locali ma di tutto il mondo e una possibile sosta per chi ama sciare e si trova in Val Badia per una “settimana bianca”, è aperto sia in inverno che in estate.
Esso si trova sopra il paese di Oies, a 2.045 mt sul livello del mare, ed ai piedi del Monte Santa Croce in una stupenda posizione raggiungibile con la seggiovia da Pedraces o passando per i vari sentieri che, partendo dai vari paesi della Val Badia, portano fin lassù.
Arrivati a destinazione è possibile ammirare una piccola chiesetta di montagna con pavimenti in legno al suo interno, piacevole vista tra le montagne meravigliose che completano il paesaggio per chi arriva con in mano gli sci dal breve tratto di ripida salita per una pausa. L’unicità e la bellezza del luogo ripagano sicuramente la breve fatica per arrivarvi.
Questo piccolo santuario immerso nella natura venne costruito più di 500 anni fa e consacrato nel 1484 dal Vescovo di Bressanone. Alcuni studiosi presumono, però, che già in precedenza ci fosse un luogo di culto pagano risalente a tantissimi anni prima a causa del “colle dei padre nostri” (tradotto dal ladino) che si riferisce ad una costruzione antistante la chiesetta.
All’interno, oltre ai pavimenti in legno già citati, è presente un altare dove sono conservate reliquie antiche di vari santi. Il campanile, costruito nel 17esimo secolo, possiede tre grandi campane che suonando riecheggiano tra le pareti della montagna che lo sovrastano.
Vicino si trova il rifugio per un eventuale ristoro nel quale si abbandona la parte spirituale ed esplorativa per lasciarsi coinvolgere dai piatti tipici a base di gulasch, polenta e canederli. Inoltre è presente anche un pannello esplicativo per riconoscere le montagne che si possono ammirare da quel punto, quindi la macchina fotografica è d’obbligo per immortalare gli affascinanti paesaggi.
Il secondo santuario è alquanto nuovo: quello di Oies, luogo natale del Santo Ujöp Freinademetz, missionario in Cina e beatificato nel 1975. Da pochi anni nel paesino è stata costruita questa piccola chiesa e molta gente arriva qui da ogni parte del mondo per ringraziare dell’aiuto concesso o per chiedere fortuna e benedizione per la vita quotidiana.
Fotografia tratta da : Alta-badia.org