Tra le tante attrattive turistiche che offre la Val Badia si può trovare il “Museum ladin ursus ladinicus”. Esso è situato a San Cassiano e racchiude al suo interno la vita,la storia e le abitudini dell’Ursus Ladinicus.
L’attrattiva del museo è basata quasi esclusivamente sull’enorme orso preistorico estinto migliaia di anni fa, i cui resti vennero ritrovati da un albergatore e guida alpina chiamato Willy Costamoling.
Willy, mentre era alla ricerca di fossili, si trovò davanti oltre 60 scheletri. Dopo il ritrovamento Gernot Rabeder, insieme a un gruppo di ricercatori dell’università di Vienna, analizzò i reperti e affermò che essi non erano riconducibili a nessun altro orso e quindi fu chiamato Ursus Ladinicus in onore del popolo ladino.
Al piano terra del museo si trova la cassa e un piccolo negozietto di souvenir e, dopo un’illustrazione sulla parte geologica delle Dolomiti, si possono vedere reperti come denti, ossa, e uno scheletro ricostruito appartenente all’Ursus Ladinicus. Infine si trova nel museo una ricostruzione della grotta delle Centurines con l’orso che dorme con il suo cucciolo.
Immagine tratta da : www.altabadia.org