In una vacanza in Val Badia non può mancare l’assaggio di prodotti tipici.
Con l’arrivo del turismo la cucina Ladina ha acquisito importanza con i suoi ingredienti genuini e originari del territorio, ed è riuscita a far apprezzare i sapori di una volta al pubblico.
La cucina è basata principalmente sulla tradizione dei loro padri, i quali cucinavano in base alla normale vita quotidiana con ingredienti poveri. La vita in montagna nel secolo passato era dura e l’impossibilità economica spingeva le persone ad avere un alimentazione basata su prodotti del territorio, che davano sufficiente energia per trascorrere una dura giornata di lavoro nei boschi.
I piatti tipici della popolazione Ladina erano i Bales, più comunemente chiamati Canederli (polpette con un ripieno che può variare), le Tutres (frittelle con spinaci e ricotta, oppure crauti). Raramente il pasto era a base di carne come il Gulash, e altrettanto rari erano i dolci come lo Strudel di mele.
Nei ristoranti, nei rifugi, negli alberghi viene servita una cucina con prodotti freschi e tipici del posto e la freschezza e la qualità vengono garantite dal chilometro zero del prodotto.
L’Alta Badia è la migliore destinazione per quanto riguarda il turismo gourmet, e anche sicuramente una delle migliori per quanto riguarda i vini pregiati. In Alto Adige le cantine che operano sono più di centocinquanta tra quelle più piccole che vinificano solo il proprio prodotto a quelle di maggiori dimensioni e cooperative. In esse è possibile acquistare e degustare il prodotto andando a scoprire un mondo in continuo progresso.
Vedi la ricetta dello Strudel di Mele
Vedi la ricetta dei Canederli allo Speck in brodo
Vedi la ricetta dello Sciroppo di Sambuco